Alba Adriatica - Unitą d'intenti tra Regione e Comune per difendere la spiaggia
L'assessore regionale sottolinea il ruolo del Comune albense per i fondi destinati all'erosione
ALBA - L'assessore regionale
Dino Pepe (
nella foto) interviene sull'irrisolta problematica dell'erosione che da più di un ventennio colpisce il litorale Nord di Alba, ad iniziare dall'arenile situato nelle vicinanze della foce del torrente Vibrata, per oltre 500 metri verso Sud. "Relativamente alle opportunità di difesa della costa e del ripascimento ad Alba Adriatica -scrive il principale esponente del Pd vibratiano- occorre fare chiarezza ed è per questo che indirò, appena trascorso Ferragosto, un tavolo tecnico aperto a cui prenderanno parte Regione, Opere marittime, Comune ed associazioni interessate, per dirimere polemiche, scandire i tempi e soprattutto definire le progettualità in campo, tra cui i famigerati pontili". A coordinare il tavolo sarà lo stesso Pepe (assessore al Demanio), che già in occasione della scorsa mareggiata, era giunto nella cittadina costiera, per cercare di placare le contestazioni di albergatori e balneatori. "Le polemiche, -sottolinea Pepe- spesso frutto di incomprensioni o di scarsa informazione, nuocciono al percorso di definizione delle progettualità che ricordo, per Alba, grazie alla mediazione in Giunta, vedono uno stanziamento di 500mila euro per le opere di difesa della costa, cui vanno aggiunti gli 80mila euro che Alba ha giacenti e che dovrebbe velocizzareper il ripascimento". Pepe, in sintesi, chiede unità d'intenti, ritenendo che alla Regione compete senz'altro la progettualità e l'esecutività delle opere ma "in questa cabina di regia –sottolinea Pepe- un ruolo fondamentale lo gioca il Comune di Alba". Infine, si ricorda come l'assessore di Torano abbia portato a casa fondi importanti per la ricostruzione del ponte in legno, pista ciclopedonale, riconoscimento della Val Vibrata nell'area di crisi ed il Masterplan.