Alba Adriatica - L'ira del sindaco contro il pattume in alcuni chalet
Inviate foto al suo cellulare che mostrano il degrado ed ora ci sarą un'ordinanza in merito
ALBA - Esplode l'ira e l'indignazione del sindaco,
Tonia Piccioni (
nella foto), per le pessime condizioni in cui versano determinati tratti di arenile, in mano ad alcuni concessionari di stabilimenti balneari. A mandare su tutte le furie il primo cittadino albense, è stata una serie di foto pervenute al numero de
l suo cellulare, nella quale si mostra un marcato ed evidente stato d'incuria sui lati retrostanti del perimetro di spiaggia in uso, quasi a ridosso della passeggiata del lungomare Marconi. In tali angoli (un pò nascosti dalla vegetazione e distanti dagli ombreggi), sono stati accantonati diversi scarti di mareggiate ed altro tipo di pattume che appunto ha suscitato le proteste dei bagnanti. Quest'ultimi però, dopo aver visto il degrado, hanno deciso di scattare alcune foto ed inviarle al sindaco Piccioni, per metterla a conoscenza della scadente situazione ambientale sull'arenile che danneggia, non poco, l'immagine turistica dell'affollata località balneare abruzzese. "Non accetto -ha avvisato il sindaco- questo comportamento da coloro che per primi dovrebbero evitare tali scempi che causano rimostranze e reclami. Inoltre, sono molto contrariata anche per il fatto che le concessioni demaniali che hanno generato questo tipo di problema, hanno anche avuto dal Comune il permesso di ampliare la stessa concessione demaniale". Per l'adirato sindaco di Alba, tuttavia, la brutta storia dei rifiuti ammucchiati e lasciati in bella vista, non finirà con le segnalazioni dei turisti. "Adesso -avvisa l'avvocato alla guida di Palazzo di città- è mia intenzione emanare una specifica ordinanza, in cui sarà chiaro che chi continuerà a depositare scarti di vario genere ai bordi della concessione marina, subirà pesanti sanzioni pecuniarie, fino al ritiro dello stesso ampliamento concesso dall'ente". La Piccioni, infatti, proprio nell'ultimo consiglio comunale, ha portato all'approvazione il nuovo piano ambientale teso ad ottenere le varie certificazioni (Emas e Iso) che poi consentiranno di riottenere la Bandierà Blù. In questo contesto di continua attenzione all'ambiente, la vista dell'immondizia in spiaggia, l'ha fatta infuriare.