Alba Adriatica - 100mila euro per gli enzimi naturali alla foce del fiume
La spesa per non inquinare oggi č sostenuta dal solo ente albense. Asfalti rinviati a settembre
ALBA - Iniziato il trattamento anti inquinamento alla foce del torrente Vibrata attraverso l'utilizzo di enzimi naturali, mentre è saltato il previsto intervento
per 400.000 euro, al fine di asfaltare le principali strade urbane, ora rinviato a settembre. Nel primo caso, il sindaco di Alba,
Tonia Piccioni, ha tenuto a ricordare che per ridurre un eventuale ed elevata carica batterica nelle acque stagnanti dello sbocco fluviale (causa anche la presenza di una grande pozza nel letto), il Comune albense ha investito la somma di ben 100.000 euro. Tale metodo che funziona (salvo illecite ed impreviste immissioni di liquami nel fiume), ha avuto il suo primo impiego nell'estate del 2013 ma con i soli fondi dell'ex Provincia. Oggi però a Palazzo di città si sottolinea che la spesa incide sul bilancio e che i fondi elargiti per i bio-attivitatori, ormai, sono tutti a carico dell'ente municipale, nonostante, il problema interessi anche altri Comuni della Val Vibrata. Per l'attesa asfaltatura delle vie del centro cittadino, invece, bisognerà attendere quasi la fine della stagione estiva. "I lavori per 400.000 euro, -ha spiegato la Piccioni- in questo particolare periodo, avrebbero creato molti disagi alla circolazione stradale, nonchéè a turisti e residenti, per cui partiranno a fine estate". Resta il problema della poco visibile segnaletica orizzontale, specie sul trafficato lungomare Marconi.