Alba/Martinsicuro - "Occorre rivedere il nuovo progetto del ponte in legno"
Operatori turistici in campo per una sola campata e per un torrente pił pulito
ALBA - Due importanti associazioni di operatori turistici della costa vibratiana: "Albatour" e "Martinsicuro Vacanza", chiedono alle autorità competenti di rivedere il progetto che prevede, a fine estate, l'inizio dei lavori per realizzare un ponte in legno ex novo, alla foce del torrente Vibrata. Sotto analisi critica, la scelta di ricostruire ancora il passaggio su due campate, invece, di una. Il tempo stringe, in quanto il disegno def
initivo del nuovo ponte dovrà essere consegnato entro il 30 luglio prossimo, pena la scadenza e la perdita del finanziamento regionale, stabilito in circa 400.000 euro. "Occorre -hanno spiegato i rispettivi presidenti, Giancarla Stipa per Albatour e Amedeo Corsi per Martisicuro Vacanza- che il progetto ora redatto venga sostituito con uno nuovo a campata unica, come è stato previsto per il ponte che attraversa il fiume Tronto. Solo così -hanno evidenziato- possiamo garantire qualità delle acque alla foce del torrente Vibrata, senza ristagni, mulinelli e cariche batteriche elevate". Una richiesta di revisione sostenuta da importanti motivi ambientali che in quest'ultimo lustro hanno creato una montagna di guai alle attività turistiche delle due località balneari confinanti. L'aspetto negativo sottolineato dai rappresentanti degli albergatori, inoltre, non è nuovo e nasce dal fatto che i piloni di cemento immersi nella stretta foce del torrente (a sostengo della struttura), danno vita a vorticose correnti capaci di scavare nel letto fluviale, per poi produrre grandi pozze con acqua stagnante, contenente elevati valori di inquinamento che riversandosi in mare fanno scattare i divieti di balneazione. Infine, "Albatour" chiede ai Comuni della Val Vibrata ed agli altri enti deputati, di iniziare a controllare affluenti, fosse e scarichi di depurazione. Pronte, a tale scopo, anche richieste ufficiali provenienti dal loro staff di legali incaricato, da alcuni anni, nella battaglia per un ambiente più pulito.
initivo del nuovo ponte dovrà essere consegnato entro il 30 luglio prossimo, pena la scadenza e la perdita del finanziamento regionale, stabilito in circa 400.000 euro. "Occorre -hanno spiegato i rispettivi presidenti, Giancarla Stipa per Albatour e Amedeo Corsi per Martisicuro Vacanza- che il progetto ora redatto venga sostituito con uno nuovo a campata unica, come è stato previsto per il ponte che attraversa il fiume Tronto. Solo così -hanno evidenziato- possiamo garantire qualità delle acque alla foce del torrente Vibrata, senza ristagni, mulinelli e cariche batteriche elevate". Una richiesta di revisione sostenuta da importanti motivi ambientali che in quest'ultimo lustro hanno creato una montagna di guai alle attività turistiche delle due località balneari confinanti. L'aspetto negativo sottolineato dai rappresentanti degli albergatori, inoltre, non è nuovo e nasce dal fatto che i piloni di cemento immersi nella stretta foce del torrente (a sostengo della struttura), danno vita a vorticose correnti capaci di scavare nel letto fluviale, per poi produrre grandi pozze con acqua stagnante, contenente elevati valori di inquinamento che riversandosi in mare fanno scattare i divieti di balneazione. Infine, "Albatour" chiede ai Comuni della Val Vibrata ed agli altri enti deputati, di iniziare a controllare affluenti, fosse e scarichi di depurazione. Pronte, a tale scopo, anche richieste ufficiali provenienti dal loro staff di legali incaricato, da alcuni anni, nella battaglia per un ambiente più pulito.
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