Alba Adriatica - Piccioni replica agli attacchi per la Bandiera Blù persa
Pochi giorni fa il primo cittadino albense era stato criticato dalle opposizioni consiliari
ALBA - S'infiamma la polemica tra le opposizioni consiliari e l'amministrazione comunale, a causa mancata riconquista della Bandiera Blù. Pochi giorni fa, infatti, dopo l'annuncio ufficiale dell'esclusione di Alba e di altre località balneari abruzzesi, i consiglieri di
minoranza
Nicolino Colonnelli,
Gabriella Cichetti e
Luca Falò, hanno criticato l'esecutivo comunale, diretto dal sindaco
Tonia Piccioni (nella foto), accusandolo di non aver intrapreso iniziative efficaci, al fine di riottenere il prestigioso vessillo. Quest'ultimo, è stato ritirato nel 2014, dopo oltre un decennio di continui guasti ambientali, fino al disastroso Ferragosto 2010 che provocò ricoveri in ospedale per decine di bagnanti e moria di pesci nel fiume, facendo così scattare la prima severa sospensione. Nelle successive stagioni estive però gli effetti dei problemi irrisolti: acque inquinate nel torrente Vibrata, depuratori insufficienti, scarichi abusivi e sistema fognario urbano inadeguato, hanno continuato a colpire la cittadina balneare con altri divieti di balneazione che hanno poi spinto la Fee a togliere definitivamente la Bandiera Blù ad Alba, ora per il terzo anno consecutivo. "L'amministrazione comunale, -replica il sindaco in una nota- a seguito delle affermazioni delle opposizioni riguardo la perdita della Bandiera Blù, ritiene le stesse false e destituite di ogni fondamento". Per il primo cittadino albense (insediatosi già in piena emergenza nell'estate 2013), comunque, è stato registrato un progressivo miglioramento della situazione ambientale che fa ben sperare per il futuro. "I recenti dati positivi delle acque marine -sottolinea Piccioni- possono rappresentare una parabola ascendente. Sono indicativi di un trend positivo e dimostrano come sia stato costante e metodico l'impegno profuso che ha scongiurato il ripetersi delle scandalose esperienze della moria di pesci nel Vibrata e del rischio per la salute dei turisti e dei cittadini". Ad oggi un solo punto di prelievo (a ridosso del torrente), presenta acqua marina definita scarsa, mentre per gli altri 2 punti è stata rispettivamente raggiunta la qualità da scarsa a sufficiente e da ottima ad eccellente.