Alba Adriatica - "Albatour" in campo contro l'erosione marina

L'associazione di albergatori propone l'utilizzo di pennelli orizzontali, al posto dei verticali

ALBA - L'associazione "Albatour" che raggruppa oltre 50 albergatori, scende in campo per la soluzione di alcune problematiche che preoccupano l'intera categoria e non solo. Nella recente assemblea del sodalizio di operatori turistici, diretto dal presidente Giancarla Stipa, sono stati discussi temi  sempre attuali, quali erosione marina nell'arenile Nord (a ridosso della foce della foce del torrente Vibrata), qualità delle acque di balneazione e ripascimento morbido (con sabbia) della spiaggia. L'erosione, tuttavia, resta il principale spettro degli albergatori albensi. Infatti, a tal motivo, "Albatour" si appresta a presentare un proprio progetto tecnico che prevede la realizzazione di pennelli orizzontali (barriere parallele da estendere lungo la riviera teramana), a differenza dei 3 pennelli verticali previsti, a Villa Rosa, dal disegno delle Opere marittime della Regione. L'associazione, per quest'ultimo aspetto, ha anche stabilito di incaricare un gruppo di avvocati, con lo scopo di intraprendere azioni di diffida verso gli enti coinvolti per impedire l'esecuzione di tali lavori, ritenuti una vera e definitiva rovina dell'arenile albense. Infine, per la balneazione delle acque, è stata confermata l'iniziativa di effettuare (a proprie spese) i periodici controlli e di divulgarne i risultati.