Sant’Egidio - "La Foresta che Avanza" contro il circo con gli animali
Gli ecologisti di Casa Pound chiedono il divieto di sosta sul territorio per tali spettacoli”
S. EGIDIO - “No al circo con animali". E', questo, il testo dello striscione affisso a Sant’Egidio alla Vibrata da "La Foresta che Avanza", gruppo ecologista di CasaPound Italia, per protestare contro la sosta in città del circo Orfei che allestisce spettacoli con animali. “Quella del circo con animali - afferma in una nota La Foresta che Avanza- è una pratica barbara e che nel ventunesimo secolo non trova senso d’esistere, non fornendo questo genere di spettacolo un riscontro economico sufficiente, tanto che molti circhi riescono a sopravvivere esclusivamente grazie a sussidi statali, ed avendo autorevoli spettacoli circensi dimostrato come sia possibile fare intrattenimento senza l’ausilio di animali. Gli animali protagonisti degli spettacoli - si prosegue- sono sottoposti a ritmi logoranti di impiego ed oggetto di costanti maltrattamenti, con l’uso su di loro di strumenti di contenzione quali ceppi e catene e costretti a dimorare negli spazi angusti delle gabbie, in condizioni incompatibili con le loro necessità. Pertanto –conclude la nota– facciamo appello alle autorità comunali di Sant’Egidio e di tutti i comuni della Val Vibrata, perché approvino mozioni analoghe a quelle approvate a Sanremo ed in altre città italiane, per vietare la sosta in città dei circhi con animali, autentici "baracconi" ambulanti della sofferenza".