Alba Adriatica - Scadenza in vista per i fondi della ciclabile sul Vibrata
Ritardi e ricorsi rischiano di far decadere l'opera che dovrà essere appaltata entro il 30 giugno
ALBA - Sempre più ad ostacoli la corsa contro il tempo per non perdere il finanziamento europeo (circa 1.300.000 euro, con scadenza il prossimo 30 giugno)), destinato alla realizzazione del primo tratto della pista ciclabile (Alba-Corropoli) che, come previsto dal progetto, dovrebbe poi arrivare a Civitella del Tronto. Infatti, per contrastare l'opera sono arrivate all'esame dell'Unione dei Comuni della Val Vibrata alcune osservazioni sostenute da ben 27 firme di titolari dei terreni coinvolti dal percorso della ciclabile. Quest'ultimi, in una recente conferenza stampa, ad Alba, pur non essendo sfavorevoli all'intervento di riqualificazione del territorio che prospetta risvolti positivi per il settore del turismo, hanno esposto, comunque, i loro timori per un disegno che ritengono problematico, sotto diversi punti di vista. Primo tra tutti il fatto che in certi punti la pista costeggia il letto fluviale e, senza un adeguato rinforzo dell'argine, potrebbe facilmente allagarsi durante le piene del torrente Vibrata che provocano danni a strade, abitazioni e strutture di non poco conto, come già avvenuto in diverse occasioni. Inoltre, al rischio idrogeologico, sono emersi altri aspetti critici, quali le difficoltà nel lavorare i campi coltivati e il passaggio dei mezzi agricoli tra i terreni tagliati dalla ciclabile che in un caso attraverserebbe anche l'area privata di un residente. Si annuncia, dunque, battaglia, in attesa dell'imminente e definitiva risposta dell'Unione dei Comuni, dopo aver già rinviato un precedente appuntamento della Conferenza dei servizi (la scorsa settimana), per chiudere la pratica, vista anche l'assenza di alcuni alcuni ed importanti enti istituzionali.