Alba Adriatica - Rapinati dopo essersi fermati per prestare aiuto

Dopo aver simulato un incidente il malfattore ha minacciato con una siringa due fidanzati

ALBA - Un normale atto di umanità che si è poi rivelato essere parte di una vera e propria trappola, ai danni dei malcapitati soccorritori di turno. E' quanto accaduto, purtroppo, a due giovani fidanzati del luogo, durante la notte dello scorso fine settimana, in via Certosa, lungo la strada che collega la zona Ovest di Alba al centro storico di Tortoreto Alto. Infatti, nell'imboccare una curva (poco dopo aver superato il cimitero albense in direzione Tortoreto) la giovane coppia che stava facendo ritorno a casa, si è trovata di fronte ad un'auto ferma (una vetusta Panda di colore verde), con un uomo al centro della carreggiata stradale che chiedeva di essere soccorso. Quest'ultimo, invece, stava simulando di essere stato vittima di un incidente stradale, nonché di essere rimasto ferito anche un piede che ha mostrato sanguinante, in quanto successivamente ha brandito una siringa sporca di sangue, minacciando i due fidanzati con l'inequivocabile ammonimento: "state attenti che ho l'Aids", allo scopo di farsi consegnare i soldi. Tuttavia, la messa in scena del finto ferito che chiede aiuto,  gli ha permesso di derubare i protagonisti dell'amara vicenda di 50 euro ed un orologio di marca. Il rapinatore è subito tornato a bordo della sua auto, per dileguarsi a tutta velocità nella zona circostante. Ai due giovani fidanzati che mai avrebbero pensato di vivere una simile e brutta esperienza, non è rimasto che rivolgersi ai carabinieri di Alba che ora indagano, per arrivare ad identificare l'autore dell'increscioso episodio denunciato.