E' questo l'intento del sindaco Piccioni che ha ricevuto apprezzamenti dal prefetto e dal questore
ALBA - Dopo aver richiesto l'addestramento, i giubbotti antiproiettile e la possibilità di armare i vigili urbani, l'amministrazione comunal
e guidata dal sindaco
Tonia Piccioni, continua nel suo programma sulla sicurezza. Dallo scorso 14 dicembre sono attive ben 33 telecamere che sorvegliano i principali siti pubblici: scuole, sedi municipali, cimitero e impianti sportivi comunali. Tutto ciò non appare ancora sufficiente e nel recente incontro del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza, svoltosi ad Alba, il primo cittadino albense ha manifestato anche l'intenzione di incrementare la video sorveglianza, annunciando l'installazione di altre 50 telecamere. L'idea è stata sostenuta anche dal prefetto e dal questore che hanno apprezzato la strada intrapresa dallo stesso sindaco Piccioni. Con il nuovo progetto, dai luoghi istituzionali si passerà al controllo dei punti nevralgici del territorio che permettrerà di individuare (in caso di episodi criminosi), soggetti e veicoli che entrano nella cittadina. "E' nostra volontà -ha spiegato il sindaco- procedere con il potenziamento della video sorveglianza, inserendo altre periferiche, specie agli ingressi della nostra cittadina". L'investimento di 20.000 euro, fatto 3 mesi fa, per realizzare un ponte "wireless", adesso non pone limiti al sistema di posizionamento di ulteriori telecamere.