Alba Adriatica - D'Alfonso e sindaci dell'Unione dei Comuni, per la ciclabile
Illustrato il progetto che presenta novitą. Durante l'incontro nessuna polemica politica
ALBA - Il disegno della pista ciclabile lungo l'intero tratto che costeggia il torrente Vibrata (da Alba a Civitella del Tronto), al centro dell'incontro, la scorsa sera, tra il presidente della Regione
Luciano D'Alfonso, l'assessore regionale
Dino Pepe ed i 12 sindaci dell'Unione dei Comuni della Val Vibrata. La riunione che si è svolta in una sala gremita di gente (nella struttura turistica Il Ponte), è servita ad illustrare i dettagli tecnici del progetto ma anche a mettere da parte le polemiche politiche (invito arrivato dallo stesso Governatore), al fine di concludere l'iter della pratica, entro il 30 giugno prossimo, pena la perdita del finanziamento, per circa 1.350.000 euro. Intanto, c'è da rilevare una grossa novità tecnica, in quanto il luogo di partenza della pista ciclabile non sarà più in via del Vecchio del Forte (zona Ovest di Alba) ma in via 1 Maggio, una traversa di via Vittorio Veneto (SS 16). Tale mutamento è stato ben accolto, in quanto la scelta precedente risultava alquanto distante dall'affollata area costiera (circa 3 Km). Adesso, invece, il percorso ha guadagnato altri 1.500 metri in direzione mare, agevolando l'inserimento sulla ciclabile. Il tracciato di questo primo lotto dei lavori che prevede l'arrivo nel territorio di Corropoli, proseguirà verso la zona artigianale albense, il canile e via Molino. Nello stesso ambito erano presenti diversi proprietari terrieri che dovranno cedere l'area occorrente per il passaggio della ciclabile, nella speranza che non sorgano altri intoppi, in grado di rallentare il cammino dell'attesa opera. Ora i prossimi passi spettano proprio al Comune albense che annota la gran parte dei circa 50 titolari di terreni e che dovrà approvare in Consiglio gli atti finali, per poi passare alla veloce e definitiva ratifica, da parte dell'Unione dei Comuni.