Alba adriatica - L'organizzazione del carnevale estivo diventa un caso politico
Il segretario locale del Pd, Gabriele Viviani si schiera con l'associazione Albamici
ALBA - Il dilemma su chi sarà a proporre il prossimo carnevale estivo inizia a diventare un caso politico, visto che sull'argomento è sceso in campo anche il locale coordinatore del Pd,
Gabriele Viviani (
nella foto). La diatriba sull'evento più affollato dell'estate albense, è stata innescata dall'appello fatto dall'associazione che lo organizza: "Albamici", per ottenere una maggior sostegno economico, a
fronte dei costi crescenti. In tale contesto, si è poi inserita la proposta del "promoter" emiliano Claudio Marastoni che si è offerto di allestire la sfilata con 15.000 euro di contributo comunale, rispetto ai circa 25.000 concessi in precedenza, trovando anche il favore di alcuni esponenti della maggioranza comunale. "Un percorso -ha osservato Viviani- che mira a scoraggiare l'associazionismo ed eventi che nascono dal mondo del volontariato. Impedire all'associazione Albamici, che ha costruito mattone su mattone l'Alba Carnaval, di proseguire sul proprio cammino è veramente grave". Il segretario del Pd albense non usa mezzi termini. "La scelta -sottolinea- di voler privilegiare un'altra organizzazione rispetto a quella di Albamici, danneggia l'immagine del carnevale estivo e distrugge un gruppo che ha acquisito esperienza e professionalità". Per Viviani i volontari di Albamici "rendono il carnevale estivo vivo tutto l'anno e ragionare solo in termini economici non privilegia i contenuti che la manifestazione ha acquisito".