Alba Adriatica - Rientra l'allarme lanciato per il carnevale estivo

Per il sindaco l'ipotesi di annullarlo non esiste. Il "promoter" Marastoni pronto a collaborare

ALBA - L'allarme lanciato dall'associazione albense "Albamici", in merito al rischio di non poter organizzare la prossima edizione del carnevale estivo, a causa dell'insufficiente contributo economico da parte delle attività imprenditoriali e commerciali cittadine, ha suscitato un acceso dibattito. Sulla negativa prospettiva, intanto, è stato lo stesso presidente dell'associazione, Tonino Ferri, a precisare che si è trattato più di un appello per ottenere maggiore partecipazione e sostegno economico intorno allo speciale evento acacie di richiamare oltre 100.000 persone sull'intero lungomare che di un ultimo avviso. Anche il sindaco della località balneare, Tonia Piccioni, ha ribadito che l'ipotesi di annullare il carnevale estivo non esiste proprio. "Faremo il possibile -ha sottolineato- per non cancellare l'importante manifestazione che porta eccellenti introiti a tutti i commercianti ed altri risvolti positivi, specie  a livello di immagine turistica". Infatti, da alcuni anni, il Comune elargisce la somma di 25.000 euro ma la grande sfilata dei carri (3 Km.), per renderla sempre più attraente con palchi, ospiti speciali, costumi carnevaleschi ed intrattenimenti vari lungo il percorso, ormai, è arrivata a costare oltre il doppio. Nel frattempo, è giunta anche la disponibilità del "promoter" emiliano Claudio Marastoni che ha diretto il carnevale albense nel 2005 e nel 2006. Questi, ora cerca un confronto con gli attuali organizzatori ed il Comune, proponendo un rilancio dell'appuntamento, con una spesa di 15.000 euro, come 10 anni fa.