Alba Adriatica - Nuovo regolamento per servizi ed uffici di Palazzo di città

Approvati 45 punti che abrogano il precedente ordinamento, ritenuto obsoleto ed incompatibile

ALBA - Approvato dalla Giunta comunale, guidata dal sindaco Tonia Piccioni, il nuovo regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi municipali. Un atto importante che abroga il vigente, ritenuto in contrasto con l'odierna situazione amministrativa, nonché causa di conflitto normativo ed eccessive lungaggini burocratiche. "Il vecchio ordinamento -spiega il primo cittadino albense- non era aggiornato e creava incompatibilità . Ora, invece, è stata resa più attiva ed operativa la figura del segretario comunale che diventa centrale. Potrà ricoprire -sottolinea- altri compiti, così da ottenere una maggiore rapidità ed efficienza per il funzionamento della macchina amministrativa". Il segretario, per esempio, in casi di urgenza, avrà la facoltà di spostare il personale dell'ente per i servizi municipali, senza più avere bisogno di riunire la Giunta comunale, in attesa di deliberare l'occorrente. Nel contempo, con l'attuale disciplina, è anche sparita anche la prevista posizione di direttore generale. "Questo ruolo -afferma la Piccioni- non c'è più, visto che il nostro Comune non si può proprio permettere economicamente tale incarico. Abbiamo, invece, adottato il codice di comportamento integrativo della Giunta ed aggiornato il piano delle "performance" dei dipendenti che ha inglobato il precedente PEG". Il regolamento, composto da 45 punti, già in vigore, si propone di migliorare ed ammodernare la vita amministrativa di Palazzo di città, nonostante il forte sotto dimensionamento del personale, oggi ridotto a meno di 45 dipendenti, rispetto ai limitrofi centri di Martinsicuro e Tortoreto che ne contano oltre il doppio.