Alba Adriatica - Tempi veloci per i lavori di rifacimento del ponte
La maggioranza comunale, questa sera, si riunirą a Palazzo di cittą per decidere in tal senso
ALBA - Scatta la corsa contro il tempo per effettuare i lavori di rifacimento ex novo del ponte il legno alla foce del torrente Vibrata, ora sbarrato, in entrambi i lati d'ingresso, in seguito all'ordinanza di chiusura, dovuta al rischio di cedere. La definitiva conferma dello stanziamento di 400.000 euro (concesso pochi giorni fa dalla Regione), ha messo in fermento l'amministrazione comunale del sindaco Tonia Pic
cioni che, ieri sera, a Palazzo di città, ha riunito la maggioranza municipale sull'argomento in questione, per analizzare la problematica inerente i tempi di realizzazione dell'opera. "E' nostra intenzione -ha confermato il sindaco- procedere immediatamente con la gara d'appalto dei lavori, per completare il programma degli interventi tecnici, in modo da revocare l'ordinanza e riaprirlo al transito di ciclisti e pedoni, prima della prossima estate". "Tale possibilità -aggiunge il delegato comunale al Demanio, Roberta Di Addezio- è concreta, in quanto bisognerà verificare l'utilità di alcuni documenti ed atti amministrativi precedenti, già riguardanti la ricostruzione della struttura". Un aspetto, quest'ultimo, che consentirebbe di accelerare la pratica burocratica e passare subito all'azione. In tal modo, si eviterà il sorgere di altre situazioni incandescenti come nell'aprile del 2014 quando, per effettuare alcuni lavori di messa in sicurezza provvisoria, tra le proteste per i disagi procurati a turisti e residenti, le transenne di sbarramento furono scaraventate dai vandali nel fiume sottostante. Inoltre, con il rapido inizio dei lavori di rifacimento, si otterrebbe anche il vantaggio di far risparmiare alle casse dei Comuni di Alba e Martinsicuro, la somma di circa 30.000 euro, da impegnare per interventi di momentanea messa in sicurezza, nel caso ci fossero intoppi ed imprevisti, tali da rinviare l'apertura del cantiere, a fine estate. Sì, perché immaginare il trafficato ponte in legno chiuso durante la bella stagione, dopo 20 anni di servizio, è proprio impensabile.
cioni che, ieri sera, a Palazzo di città, ha riunito la maggioranza municipale sull'argomento in questione, per analizzare la problematica inerente i tempi di realizzazione dell'opera. "E' nostra intenzione -ha confermato il sindaco- procedere immediatamente con la gara d'appalto dei lavori, per completare il programma degli interventi tecnici, in modo da revocare l'ordinanza e riaprirlo al transito di ciclisti e pedoni, prima della prossima estate". "Tale possibilità -aggiunge il delegato comunale al Demanio, Roberta Di Addezio- è concreta, in quanto bisognerà verificare l'utilità di alcuni documenti ed atti amministrativi precedenti, già riguardanti la ricostruzione della struttura". Un aspetto, quest'ultimo, che consentirebbe di accelerare la pratica burocratica e passare subito all'azione. In tal modo, si eviterà il sorgere di altre situazioni incandescenti come nell'aprile del 2014 quando, per effettuare alcuni lavori di messa in sicurezza provvisoria, tra le proteste per i disagi procurati a turisti e residenti, le transenne di sbarramento furono scaraventate dai vandali nel fiume sottostante. Inoltre, con il rapido inizio dei lavori di rifacimento, si otterrebbe anche il vantaggio di far risparmiare alle casse dei Comuni di Alba e Martinsicuro, la somma di circa 30.000 euro, da impegnare per interventi di momentanea messa in sicurezza, nel caso ci fossero intoppi ed imprevisti, tali da rinviare l'apertura del cantiere, a fine estate. Sì, perché immaginare il trafficato ponte in legno chiuso durante la bella stagione, dopo 20 anni di servizio, è proprio impensabile.
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