Alba Adriatica - Il sindaco, dopo le critiche, interviene sulla pista ciclabile
I ciloamatori ritengono pericolosa la colorazione ed i paletti ma tutto č stato fatto a norma
ALBA - Dopo le critiche espresse dai cicloamatori che fanno riferimento al Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano, al progetto "Bike to Coast" attuato sulla pista ciclabile del lungomare albense, il sindaco
Tonia Piccioni interviene sull'argomento. Le lamentele riguardavano la sistemazione dei paletti di delimitazione nei paraggi della Bambinopoli e la tinteggiatura della corsia ritenuta scivolosa in caso di pioggia o anche se soltanto bagnata dall'umidità. "Si precisa -scrive il primo cittadino albense in una nota- che la pista ciclabile non nasce, né è stata concepita per essere un velodromo ma come luogo di svago e passeggio di tutti gli utenti, costituiti maggiormente da famiglie, bambini ed anziani". Per quanto concerne il posizionamento della delimitazione, il sindaco afferma che "si è provveduto a installare dei dissuasori di sosta, conformi alle norme del codice stradale". Al contrario, senza la separazione della pista ciclabile dalla strada, a correre il pericolo di essere investiti sarebbero stati proprio i ciclisti che, invece, lamentavano problemi in caso di caduta. Infine, in questo breve tratto, antistante il parco pubblico e la sede della Croce Rossa, non è stato possibile allargare la pista, a causa dei fondi a disposizione insufficienti rispetto agli alti costi dell'intervento che avrebbe anche stravolto lo stato dei luoghi esistente.