Alba/Martinsicuro - Stanziati 400.000 euro per il rifacimento ex novo del ponte
La notizia ufficiale č stata annunciata dall'assessore regionale Dino Pepe
ALBA - Dopo l'ordinanza di chiusura per motivi di sicurezza del ponte in legno alla foce del torrente Vibrata, arriva veloce il finanziamento per il suo rifacimento ex novo. Ieri, infatti, la Regione Abruzzo (settore Trasporti, Mobilità, Turismo e Cultura), ha concesso ai Comuni di Alba Ad
riatica e Martinsiucuro la somma di ben 400.000 euro per rimettere a nuovo l'intero attraversamento in legno, riservato a pedoni e ciclisti. L'obiettivo di disporre di tali e sostanziosi fondi, al fine di evitare frequenti e provvisori interventi di messa in sicurezza, era emerso fin dal primo sbarramento del passaggio, disposto nell'aprile del 2014. Nell'occasione, tra lamentele e forti proteste, vennero eseguite alcune opere momentanee di sistemazione ma iniziarono anche a fioccare le richieste ufficiali agli organi competenti, da parte dei due sindaci costieri. In questi ultimi mesi anche il presidente della Regione Luciano D'Alfonso e l'assessore regionale Dino Pepe, in vari incontri tra le parti, hanno sempre garantito lo stanziamento del denaro occorrente allo scopo che adesso è nella disponibilità dei due enti comunali. A questo punto, bisognerà analizzare i tempi per realizzare i lavori, se sarà possibile effettuarli in tempi brevi (prima della stagione estiva) o se si dovrà attendere la sua conclusione. In quest'ultimo caso, per revocare la vigente ordinanza di chiusura, entro primavera, si procederà con un altro intervento di momentanea messa in sicurezza che, comunque, costerà alle casse municipali dai 20.000 ai 30.000 euro. "Dopo il finanziamento ottenuto -ha commentato il sindaco Tonia Piccioni- ora spero di utilizzarli per altri problemi del territorio".
riatica e Martinsiucuro la somma di ben 400.000 euro per rimettere a nuovo l'intero attraversamento in legno, riservato a pedoni e ciclisti. L'obiettivo di disporre di tali e sostanziosi fondi, al fine di evitare frequenti e provvisori interventi di messa in sicurezza, era emerso fin dal primo sbarramento del passaggio, disposto nell'aprile del 2014. Nell'occasione, tra lamentele e forti proteste, vennero eseguite alcune opere momentanee di sistemazione ma iniziarono anche a fioccare le richieste ufficiali agli organi competenti, da parte dei due sindaci costieri. In questi ultimi mesi anche il presidente della Regione Luciano D'Alfonso e l'assessore regionale Dino Pepe, in vari incontri tra le parti, hanno sempre garantito lo stanziamento del denaro occorrente allo scopo che adesso è nella disponibilità dei due enti comunali. A questo punto, bisognerà analizzare i tempi per realizzare i lavori, se sarà possibile effettuarli in tempi brevi (prima della stagione estiva) o se si dovrà attendere la sua conclusione. In quest'ultimo caso, per revocare la vigente ordinanza di chiusura, entro primavera, si procederà con un altro intervento di momentanea messa in sicurezza che, comunque, costerà alle casse municipali dai 20.000 ai 30.000 euro. "Dopo il finanziamento ottenuto -ha commentato il sindaco Tonia Piccioni- ora spero di utilizzarli per altri problemi del territorio".
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