Alba Adriatica - Il parco della Bambinopoli comunale torna ad allagarsi
La zona fronte mare, causa una mareggiata, č diventata un acquitrinio. Danni anche agli chalet
ALBA - Il fenomeno erosivo della costa albense continua a manifestarsi anche con mareggiate di breve durata. Infatti, nei giorni scorsi, il parco pubblico della Bambinopoli comunale, (ormai diventato una barriera alle onde), è tornato ad allagarsi nella zona antistante il mare, present
ando il solito scenario di acqua marina che stagna su prati ed aiuole. Il mare in tempesta non ha poi risparmiato le attività balneari, invadendo i fronti di diversi stabilimenti che operano nel tratto più eroso, con il risultato di inzuppare gli interni dei lidi marini. La situazione è pesante e perdura da molti anni, in attesa di interventi efficaci che vadano oltre il consueto ripascimento morbido che, finora (senza alcuna protezione dello stesso materiale sabbioso versato), non ha prodotto il recupero di un solo metro di spiaggia. Anzi, l'ultima relazione tecnica sul fenomeno erosivo, su incarico del Comune al geologo
Giovanni Marrone, mostra che si continuerà a perdere profondità. Non a caso, la grave problematica ha preso un indirizzo di forte contrasto alle decisioni adottate dalla Regione. Il sindaco
Tonia Piccioni, per protesta ha rifiutato il cospicuo riporto di rena, perché poco più a Nord, a Villa Rosa, sono stati previsti 3 "pennelli" marini che renderebbero ancor più inutili le opere di ripascimento ad Alba, estendendo l'erosione anche al restante arenile, verso Sud.