Alba Adriatica - Gią spesi 15mila euro per scovare gli allacci irregolari
Cittadini anche ignari del problema hanno mostrato massima disponibilitą a mettersi in regola.
ALBA - Il programma di debellare gli allacci fognari abusivi prosegue, senza soste. A confermare l'importante iniziativa del Comune che tende a risolvere decennali problemi, causa di frequenti episodi di inquinamento sia alla foce del torrente Vibrata che in mare, è stata lo stesso sindaco albense,
Tonia Piccioni. "Abbiamo -ha commentato sull'argomento- già investito 15.000 euro per cercare i punti che evidenziano una notevole carica batterica, individuando diversi edifici, specie nella zona Nord della cittadina, con allacci irregolari. Molti proprietari hanno iniziato le opere, mostrando la massima disponibilità per mettersi in regola anche perché -sottolinea- in alcuni casi gli stessi erano ignari della situazione esistente". Infatti, oltre l'ordinanza e le pesanti sanzioni previste: da 6.000 a 60.000 euro, sta emergendo il fatto che la rete fognaria (risalente in gran parte agli anni 70), è un rebus per molti degli odierni abitanti che non sanno neanche se il loro allaccio è corretto. L'azione in corso, quindi, servirà anche ad informare gli utenti del loro problema che poi dovranno subito risolvere. Nel frattempo, in numerose case e palazzine, le acque piovane delle grondaie non sono più dirette nelle relative condotte, riducendo in modo sensibile il loro intasamento.