Alba/Martinsicuro - Il ponte in legno potrebbe anche crollare nel torrente
Il problema principale non sono le lamelle del percorso ma i punti strutturali, pił che marci
ALBA - Inizio settimana con il pressante problema della sicurezza del ponte in legno, alla foce del Vibrata che rischia di essere sbarrato, se non di crollare direttamente nel torrente. Infatti, anche oggi sul tavolo di lavoro del primo cittadino albense,
Tonia Piccioni, in primo piano, c'era ancora il dilemma di cosa decidere, in attesa di una rapida indicazione da parte degli organismi regionali. Sì, perché il forte stato di degrado strutturale del ponte ciclabile e pedonale (costruito nel 1995), è tornato a manifestarsi con le solite magagne, inoltre, a poca distanza dagli interventi effettuati soltanto un anno fa, con un costo minino di neanche 30.000 euro. "Io e il mio collega di Martinsicuro,
Paolo Camaioni -ha ribadito in merito la Piccioni- abbiamo appena inviato una lettera con la richiesta di un finanziamento alla Regione, per circa 380.000 euro". Una somma, in buona sostanza, che servirebbe per rifare un nuovo ponte e non per rattoppare le varie falle. "In particolare -sottolinea l'avvocato alla guida di Palazzo di città- ci siamo rivolti all'assessore regionale Dino Pepe. Questi, ci ha garantito che il caso sarà esaminato al più presto, con l'impegno a reperire i fondi. Il problema della sicurezza -rivela poi la Piccioni- è sotto osservazione ma l'aspetto principale non è il distacco di alcune lamelle sul percorso che abbiamo già accomodato, bensì gli importanti punti strutturali ormai più che marci e che potrebbero cedere, facendo perdere stabilità al ponte, fino a farlo inclinare o cadere nel fiume sottostante". Tutto ciò non è allarmismo ma è il risultato di una perizia tecnica effettuata nella scorsa primavera, in occasione dei primi lavori di riparazione. Dunque, dopo vent'anni la situazione del primo ponte in legno costruito sulla costa abruzzese, è arrivata al capolinea ed ora, se non affrontata con urgenza, potrebbe addirittura riservare inattesi pericoli. "Al momento però -ha concluso il sindaco di Alba- sui tempi di attuazione delle opere, non ci è stato indicato nessun programma".