Alba Adriatica - Il Comune attinge personale attraverso la mobilitą
In arrivo un istruttore amministrativo ma la problematica carenza resta immutata
ALBA - Da oltre un decennio, il Comune albense è alle prese con il grave problema della carenza di personale. Un comparto pubblico ridotto veramente ai minimi termini, a causa del mancato reintegro progressivo dei dipendenti in uscita e per le varie disposizioni di legge che, di fatto, nel corso degli anni, hanno impedito di assumere personale. Infatti, a confermare la marcata insufficienza dell'organico co
munale che si riflette in maniera negativa sul funzionamento della macchina amministrativa (specie nei settori della manutenzione del territorio e della polizia municipale), è il numero degli stessi addetti di Palazzo di città: appena 42, per una popolazione residente di circa 13.000 abitanti che d'estate arriva però a quintuplicare. Per comprendere ancora meglio la preoccupante situazione, basti considerare che nell'adiacente Comune di Tortoreto, con una popolazione minore, gli impiegati sono il doppio, mentre nell'altro confinante Comune di Martinsicuro, si arriva ad oltre 120 dipendenti municipali, per circa 16.000 abitanti. Non a caso, per l'anomalo e critico contesto, l'esecutivo municipale, diretto dal sindaco
Tonia Piccioni, adesso pensa di intervenire in alcune sezioni dell'Ente e grazie alle procedure di mobilità in uscita, dal prossimo mese di novembre, l'area burocratica verrà potenziata con l'entrata in servizio di un istruttore amministrativo. Il discorso presto si collegherà anche al nascente ufficio operativo, composto da un "pool" al servizio del primo cittadino e della giunta comunale, al fine di rendere più rapido e produttivo il percorso stabilito dall'amministrazione civica. La problematica carenza del personale, tuttavia, resta immutata, visto che non ci sono concorsi in programma (gli unici effettuati sono quelli riguardanti l'assunzione stagionale dei vigili estivi) e l'atteso mutamento dello status quo, ossia di ridisegnare e potenziare la pianta organica del centro rivierasco, appare ancora un obiettivo lontano.