Alba - Ordinanza del sindaco per riaprire anche il piano superiore
La scuola elementare, tra vari intoppi e polemiche, è stata riconsegnata e resa più sicura
ALBA - Arriva, a firma del sindaco
Tonia Piccioni, la seconda ordinanza contingibile ed urgente riguardante la riapertura del primo piano della scuola elementare, in via Duca D'Aosta. Dopo la prima che, circa 15 giorni fa, ha permesso il rientro parziale al piano terra, era stato previsto che per la definitiva conclusione delle opere antisismiche nell'edificio scolastico, si sarebbe dovuto attendere la f
ine del mese corrente. Adesso però i tempi celeri che, in modo problematico, hanno contrassegnato l'intero progetto (partito solo a metà dello scorso giugno), hanno consentito di chiudere il cantiere, almeno con una decina di in anticipo. Infatti, la scuola elementare, da mercoledì prossimo, sarà pronta ad ospitare tutte le classi (600 scolari), mettendo così fine alle lezioni pomeridiane nell'adiacente scuola media, nonché ai conseguenti disagi sopportati da genitori, alunni ed insegnanti. Si chiude, dunque, una vicenda caratterizzata da diversi contrattempi, proroghe e forti polemiche, ad iniziare dallo stesso bando di finanziamento (540.000 dai fondi Par-Fas Abruzzo e 200.000 a carico dell'ente municipale), che di fatto ha imposto una più che rapida esecuzione di complessi interventi tecnici, pena la perdita definitiva del fondo concesso. Il travagliato percorso amministrativo, inoltre, è ancora oggetto di insistenti attacchi politici, specie da parte del consigliere comunale di minoranza Luca Falò, adesso forte anche del parere espresso dall'Autorità di vigilanza dei lavori pubblici che ha sostenuto gli interrogativi posti dai rappresentanti dei costruttori. E' stato evidenziato che l'appalto dei lavori non ha tenuto in considerazione il principio della concorrenza tra imprese e che doveva essere proposto in maniera migliore, pur confermando la validità del brevetto di consolidamento "Cam", in dotazione alla ditta che poi si è aggiudicata la gara, con un ribasso del 6%. Tuttavia, il principale obiettivo raggiunto dall'amministrazione comunale e, soprattutto, dal primo del cittadino albense che ha voluto a tutti i costi realizzare l'opera, era quello di poter recuperare il vetusto plesso scolastico pieno di pericolose magagne strutturali, trasformandolo in una scuola più moderna e più sicura.