Alba Adriatica - Alle prime piogge tornano gli allagamenti in vie e aree verdi

Le condotte di acque piovane sembrano inadeguate anche con piogge a bassa intensità

ALBA - Se da un lato è in corso l'importante battaglia contro l'inquinamento marino, causato dagli allacci fognari abusivi alle condotte di acque piovane, quest'ultime sono però inadeguate a svolgere il loro principale scopo. Infatti anche le ultime giornate di pioggia insistente ma, per fortuna, a bassa intensità, hanno riproposto il solito scenario di allagamenti in numerose vie del centro urbano, aree verdi comprese. Un fattore negativo che diventa sempre più grave, specie in via Battisti, all'incrocio con via La Pira (una grande pozza che si estende in direzione Municipio), in via dei Mille e sulle stesse corsie ciclabili e pedonali del lungomare Marconi. Un problema di canalizzazioni insufficienti o addirittura mancanti del tutto, come in una grande area verde compresa tra via Mameli e via Giulio Cesare (nella foto), in pieno centro cittadino. In questo caso, si tratta della formazione alla minima precipitazione atmosferica di una vera palude, circondata da palazzi. L'aspetto, purtroppo, perdura da circa un decennio, senza che nessuno sia mai intervenuto per far realizzare un canale di deflusso, utile ad eliminare l'ambiente malsano che ne deriva. Non mancano, infatti, bisce, zanzare, ratti ed insetti di tutti i generi, pronti ad entrare fin dentro le abitazioni confinanti con il trascurato appezzamento terriero.