Alba Adriatica - Ordinanza di stop alla diffusione musicale in una palestra
Il primo effetto sanzionatorio del nuovo Piano acustico comunale, approvato l'anno scorso
ALBA - Provvedimento restrittivo nei confronti di una palestra albense incappata (in seguito ad un esposto di un amministratore di condominio e dopo le successive verifiche effettuate dai tecnici dell'Arta mediante il fonometro), in uno stop alla musica amplificata durante le lezioni di "spinning". L'ordinanz
a, firmata dal sindaco
Tonia Piccioni, è stata prodotta dallo sforamento dei decibel musicali previsti dal Piano acustico comunale, in vigore dalla trascorsa stagione estiva. Ora per tornare a svolgere la normale attività sportiva, i gestori della palestra dovranno adottare efficaci soluzioni tecniche che consentano l'assorbimento dei suoni amplificati nei locali, tali da non causare più problemi di inquinamento acustico all'esterno. Nel frattempo però gli impianti di diffusione sonora dovranno essere spenti, fino al momento della nuova autorizzazione rilasciata sempre dell'Arta e che verrà comunicata in Municipio. Un primo effetto sanzionatorio del Piano acustico comunale che tuttavia, per la prima volta, risulta alquanto singolare, visto che non si tratta di uno stop all'intrattenimento musicale in un locale pubblico della riviera o nel classico stabilimento balneare, bensì alle musiche che accompagnano gli allenamenti, in un centro sportivo.