Alba Adriatica - Sicurezza, sempre al centro dei problemi dell'estate albense
Il sindaco rinnova il contratto con l'associazione dei carabinieri in congedo, fino al 31 dicembre
ALBA - L'azione, questa mattina (
nella foto), di sgombero di un campo nomadi abusivo sotto il ponte della strada SS 16 sulla sponda albense del torrente Vibrata, ripropone il tema, sempre attuale, della sicurezza nella cittadina costiera, specie nell'affollato periodo estivo. Infatti, se da un lato la località balneare risulta molto frequentata dai turisti, nello stesso tempo è attanagliata da una dilagante vendita di prodotti con marchi contraffatti, lavavetri e nomadi elemosinanti, nonché da furti sotto l'ombrellone, ladri di biciclette e di appartamenti. "L'amministrazione comunale -spiega il sindaco
Tonia Piccioni in merito a tali problematiche- in fatto di sicurezza sta facendo tanto, per quanto di sua competenza. Sono diversi -ricorda il primo cittadino albense- gli atti che indicano un nostro costante impegno per dare maggiore sicurezza al territorio municipale". L'ultimo, in ordine di tempo, è stato quelle riguardante l'assunzione di 5 vigili urbani, andando contro le direttive del Governo centrale. "Ci siamo assunti -riferisce l'avvocato alla guida di Palazzo di città- questa responsabilità, in quanto è inconcepibile che un centro turistico che quintuplica il suo numero di abitanti, non possa disporre di alcuni agenti stagionali, al fine di garantire una migliore tutela del territorio, soprattutto, nelle ore serali, fino all'una di notte". Pochi giorni fa è stata sottoscritta anche una nuova convenzione con le Guardie Ambientali d'Italia (GADIT) di Teramo, mentre ora è arrivato anche il rinnovo della collaborazione, ormai stabile da circa 3 anni, con l'associazione nazionale dei carabinieri in congedo di Giulianova che prorogherà il suo servizio, fino al 31 dicembre prossimo. "Nei prossimi giorni -annuncia il sindaco Piccioni- ci saranno altre operazioni di controllo contro il commercio illegale, sia in spiaggia che sulla passeggiata del lungomare Marconi, già stabilite dalla Prefettura. Inoltre, -conclude- manca poco per attivare le 12 telecamere urbane, finanziate dalla Regione". Quest'ultime, sono già state installate ma si è in attesa di sistemare la cabina di regia, in cui registrare le immagini dell'intera rete di video sorveglianza.