(30 Luglio 2015)
Alba Adriatica - Abusivismo commerciale dilagante sulla costa albense
Il Prefetto di Teramo Valter Crudo: "i controlli delle forze di polizia sono stati intensificati"
ALBA - Al momento, appare persa la battaglia per debellare l'abusivismo commerciale o quantomeno allontanarlo dal luogo più bello ed attraente della frequentata località balneare teramana. Infatti, di giorno, in spiaggia è un continuo via vai di "vu cumprà" sotto gli ombrelloni, mentre nelle ore serali (dalla rotonda Nilo all'inizio della pineta, per oltre 1 Km. di passeggiata), la corsia pedonale del lungomare Marconi è sempre occupata da grandi bancarelle stese a terra, piene di merce griffata contraffatta. Quest'ultimo aspetto è ben più grave, in quanto riduce anche a metà lo spazio utile al passeggio, costringendo migliaia di pedoni all'ammasso che non riescono a camminare, senza l'angosciante paura di dovere stare attenti a dove si mettono i piedi, per non calpestare borse, scarpe, maglie, e quant'altro della mercanzia esposta. Inoltre, l'incivile assalto dei venditori illegali produce che le panchine collocate sulla passeggiata vengano trasformate in sede commerciale per l'intera serata di lavoro, non permettendo così alle persone bisognose e più anziane di potersi sedere. Una piaga che sembra resiste alla cure adottate, finora, quali periodici "blitz" interforze, campagne di sensibilizzazione progettate dal Comune per sconsigliare l'acquisto di tale merce, nonché l'utilizzo dell'associazione dei carabinieri in congedo che due anni fa aveva fatto ben sperare, registrando nella prima fase di impiego buoni risultati. Intanto, sui "social network" si è scatenata anche la rabbia dei commercianti locali che sono tornati a proporre azioni eclatanti come nello scorso anno quando, dopo un'infuocata riunione in Municipio, erano in procinto di sfilare per le vie cittadine in un corteo di protesta, poi bloccato per motivi di ordine pubblico. Il Prefetto di Teramo, Valter Crudo, ha ben presente la situazione. "Siamo al corrente -spiega- del fenomeno che si manifesta, in maniera particolare, sulla costa Nord, con il problema della passeggiata del lungomare di Alba. Grazie ad una recente circolare del Ministero -sottolinea- da una settimana abbiamo predisposto l'intensificazione dei controlli, già pianificati con le forze di polizia ed i Comuni della costa e pronti per essere attuati". Nelle prossime settimane, quindi, si cercherà di dare una stretta all'abusivismo commerciale che, nel frattempo, a Roseto ha visto scendere in campo la locale Tenenza della Guardia di Finanza, sequestrando 105 paia di scarpe e 20 borse, tutte recanti grandi firme della moda. Gli ambulanti alla vista dei militari si sono dileguati lasciando sul posto la merce contraffatta.
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