Commissione tecnica di valutazione, stop a luglio ed agosto e non potranno durare pił di 5 giorni
ALBA - A circa due anni dal suo annuncio, lanciato anche come promessa elettorale nelle scorse elezioni comunali, l'assise comunale ha approvato il nuovo regolamento per le sagre gastronomiche cittadine. L'ordinamento (illustrato dal consigliere di maggioranza
Francesco D'Ambrosio) è arrivato in piena estate, mettendo così fine a ripetute e roventi polemiche sorte sull'argomento, tra l'amministrazione comunale guidata dal sindaco
Tonia Piccioni ed alcune associazioni locali, in particolare quella dei ristoratori albensi. Per quest'ultimi, comunque, ci sono importanti novità visto che d'ora in avanti le sagre avranno precisi limiti, ad iniziare dal fatto che non potranno durare oltre 5 giorni e, soprattutto, non potranno svolgersi dal 1 luglio al 31 agosto. Norme rigide anche per quanto concerne le specialità gastronomiche da proporre al pubblico che dovranno essere veramente del luogo e non come in una sorta di mega distributore di alimenti all'aperto, in cui consumare anche pasticcini e caffè. A tal fine, il primo cittadino albense nominerà una specifica commissione tecnica composta da ristoratori ed esperti del settore, tenuta ad esaminare le proposte che verranno inoltrate in Municipio. In sintesi, dal prossimo anno, per non penalizzare le attività commerciali in pianta stabile e per promuovere il centro balneare in bassa stagione, le manifestazioni eno-gastronomiche non potranno più tenere banco nei periodi di alta stagione, come avvenuto finora. L'atto disciplinare (il primo in materia), è stato approvato con il consenso delle minoranze che hanno ottenuto alcuni mutamenti delle norme previste nel regolamento.