Alba Adriatica - Scontro verbale in consiglio per gli scarichi fognari urbani
Fossa biologica per non far immettere il liquame della zona Nord nella condotta di acque bianche
ALBA - Il consiglio comunale s'infiamma sul problema degli scarichi fognari urbani, immessi però nelle condotte di acque bianche. Sullo scottante argomento è scoppiat
o un improvviso battibecco tra il consigliere
Marcello Paoletti (eletto nelle fila della maggioranza ma poi passato in posizione critica) e il delegato alla manutenzione comunale,
Marco Tribuiani. Paoletti ha sferrato un duro attacco, rilevando la mancanza di impegno da parte di Tribuiani che ha ha reagito con altrettanta veemenza alle contestazioni subite. In seguito al rovente diverbio, Paoletti ha abbandonato l'aula consiliare. Il rovente scontro verbale, tuttavia, ha portato alla luce che in gran parte dell'area Nord della cittadina (quella che ruota intorno a viale Della Vittoria) e in alcune zone di Villa Fiore, sono state accertate immissioni di liquami fognari nelle cavate di acque bianche. La situazione è stata ritenuta molto grave ed in questo momento sono in corso i lavori per convogliare i liquami, in via temporanea, una grande fossa biologica, troncando così l'immissione di acque nere nel canale delle acque piovane che sbocca ben visibile alla foce del torrente Vibrata, dietro la Bambinopoli. L'operazione permetterà di ridurre la possibilità di incappare in analisi delle acque marine molto negative ma il dramma ambientale della cittadina resta, visto che i casi da mettere in regola sarebbero molte decine. E' questo, purtroppo, il conto che oggi deve pagare una località turistica, quale Alba, sviluppata in maniera selvaggia, con il Prg approvato solo nel 1993, quando gran parte del territorio era già stata urbanizzato, nel peggiore dei modi.