Alba Adriatica - Operatori e turisti chiedono l'istituzione dell'isola ecologica
Il problema della raccolta dei rifiuti nei condomini č riemerso ma ancora si attendeno decisioni
ALBA - Con la località balneare già affollata di villeggianti riemerge puntuale il problema della raccolta differenziata dei rifiuti, per i turisti che alloggiano nei condomini. Lo scorso fine settimana, infatti, sono tornati in scena i sacchi di pattume depositati dove capita dai vacanzieri, prima di lasciare l'appartamento. La vista ha suscitato lamentele e rimostranze anche perché sono stati rimossi solo nel tardo pomeriggio, dopo molte ore di esposizione al sole. Il negativo aspetto non è nuovo e si ripropone ogni stagione estiva, fin dall'introduzione della raccolta differenziata, con il sistema "porta a porta", nel 2009. Tornano in campo con critiche anche gli stessi operatori del settore immobiliare turistico che iniziano ad avere molte difficoltà nel gestire i sacchi, soprattutto, di plastica e carta (per l'umido non ci sarebbero sono problemi) che devono addirittura custodire per alcuni giorni negli spazi retrostanti i loro uffici, in una situazione veramente paradossale. Si invoca per l'ennesima volta l'istituzione di un'isola ecologica in cui portare tali scarti. "Dallo scorso marzo -osservano i dirigenti delle agenzie immobiliari- siamo ancora in attesa che il Comune decida di allestire un'area adatta al conferimento delle buste di plastica e carta. La situazione è al limite -si sottolinea- non sappiamo più dove metterle e siamo già a luglio inoltrato". Da Palazzo di città dovrebbero arrivare comunicazioni in tal senso ma, finora, tutto è rimasto immutato. Con l'alta stagione in vista, la presenza in strada di cumuli di buste di rifiuti potrebbe aumentare, trasformandosi in un grosso problema per l'immagine turistica della cittadina.