Alba Adriatica - il sindaco scrive al Prefetto per i frequenti "blackout" elettrici
La situazione causata da un insolito ed accidentale guasto che ha richiesto molto tempo
ALBA - Il sindaco
Tonia Piccioni, si è rivolto al Prefetto per il problema dei frequenti "blackout" di corrente elettrica accaduti, pochi giorni fa, nella cittadina cost
iera, in seguito alla raffica di proteste che l'inconveniente ha suscitato. "Bisognerebbe -aveva lamentato il primo cittadino albense- avvisare prima per lo stop della corrente". Il buio che ha avvolto gran parte della località balneare, ha mandato su tutte le furie, in modo particolare, gli operatori turistici ma anche i villeggianti ed i residenti. L'assenza di energia elettrica (durata circa 3 ore), è stata sufficiente a provocare numerosi imprevisti negativi, ad iniziare da una donna rimasta bloccata in ascensore che ha avuto bisogno dell'intervento dei Vigili del fuoco, per essere liberata. Fuori uso anche condizionatori, ventilatori, frigoriferi, televisori, con tutto il resto degli elettrodomestici. L'Enel poi è intervenuta con i suoi tecnici, facendo sapere che si è trattato di guasti accidentali alquanto rari e complicati, registrati su due differenti linee. Per l'Enel, quindi, una situazione insolita e per questo bisognosa di tempi più lunghi, rispetto ai soliti intoppi. L'aspetto ha causato molte rimostranze anche per il fatto che si sta vivendo un periodo estivo con giornate roventi ed afose e la mancanza di elettricità scatena gravi disagi a chiunque ma soprattutto apprensione tra coloro che gestiscono hotel, stabilimenti balneari e locali pubblici di ogni genere, specie nel settore della ristorazione. Ora si spera che con l'aumento del flusso turistico previsto per le prossime settimane, tali disguidi non si ripetano più.