Alba Adriatica - Protratti gli orari musicali per la "movida" estiva
L'ordinanza del sindaco Piccioni allunga il tempo degli intrattenimenti, fino al 30 settembre
ALBA - Scatta l'ordinanza, firmata dal sindaco
Tonia Piccioni, riguardante la disciplina degli orari di intrattenimento musicale, per l'intero periodo estivo. Fino al prossimo 30 settembre, infatti, si potrà ascoltare musica dalle ore 9,30 alle ore 1,30 (dal lunedì al giovedì e nei giorni di domenica), mentre il venerdì e il sabato, il permesso si estende fino alle ore 2. Deroga speciale, invece, per le notti del 14 e 15 agosto, con l'orario musicale che arriverà alle ore 3. Ad Alba, da circa 2 anni, è vigente il Piano acustico che ha diviso in zone il territorio comunale. Nella disposizione è stata allegata anche la mappa dei decibel consentiti nelle varie aree urbane, ricordando ai gestori di locali pubblici di attenersi a quanto indicato dal Piano acustico, pena una serie di pesanti sanzioni amministrative che vanno da un minimo di 258 euro, fino ad un massimo di 10.329 euro. Inoltre, si incapperà anche nell'inibizione dell'attività di intrattenimento sonoro per un massimo di 30 giorni che, in caso di recidiva, potrà diventare annuale, senza contare la normativa penale vigente in materia. I problemi in questo settore sono decennali, spesso sfociati in clamorose proteste, come nella passata estate, quando un cittadino albense ha esposto uno striscione dal suo balcone con scritta: "sindaco basta rumore", subito preso di mira con lancio di pomodori e uova dagli amanti della "movida" estiva. Il sindaco Piccioni premette la particolare conformazione turistica della località balneare che spinge a protrarre il normale orario (negli altri mesi lo stop è all'una). Nel contempo però invita anche ad avere impianti di diffusione musicale rivolti verso il mare.