Martinsicuro - Divieto di balneazione sulla sponda di Villa Rosa

Ad Alba, invece, valori regolari ma il fiume disastrato resta un incubo per l'alta stagione

MARTINSICURO - Il torrente Vibrata (segnalato tra i più inquinati d'Abruzzo da Goletta Verde) torna ad essere un vero incubo stagionale per le località della costa vibratiana: Alba e Martinsicuro in maniera particolare. Infatti, per l'ennesima volta, è stato ancora causa di un altro divieto di balneazione che, ormai, cominciano ad essere emessi in serie, dai sindaci delle rispettive cittadine balneari. Questa volta però, al contrario della precedente occasione che ha colpito il tratto albense, è scattato solo sulla sponda di Martinsicuro, per 200 metri di arenile. La misurazione effettuata, lo scorso 6 luglio, a Nord del Vibrata, ha rilevato  la presenza di 310/100ml enterococchi (massimo consentito 200), mentre per l'escherichia coli il numero segnato: 1652/100ml, è stato ben tre volte superiore al limite di legge, stabilito a 500. Le analisi del campione d'acqua marina prelevato nello stesso giorno sul versante albense (ossia meno di 5 metri più a Sud), invece, hanno registrato valori irrilevanti e ben sotto i limiti di legge. La situazione, essendo neanche metà luglio, comincia a far presagire altri momenti simili, se non peggiori, con l'avvicinarsi delle ferie d'agosto, quando entrambi i centri turistici saranno molto affollati. Situazione all'apparenza incomprensibile con il gioco del divieto che appare da una parte o dall'altra (molto probabilmente legato alle correnti in corso al momento della misurazione), ma che la dice lunga sul pessimo stato in cui versa il martoriato corso fluviale, da circa trent'anni, preso per una discarica. Sarà un'altra estate difficile, in attesa della realizzazione del nuovo depuratore (2017) e di sistemare gli scarichi fognari, verso il mare.