(4 Luglio 2015)
Alba Adriatica - Il Governo taglia l'assunzione dei vigili estivi
Problema di difficile soluzione, mentre scoppia la polemica tra minoranza e maggioranza comunale
ALBA - Amarezza e irritazione a Palazzo di città per le ultime novità introdotte dal Governo che, di fatto, ha tagliato le assunzioni dei vigili estivi. Per la frequentata località balneare adesso si tratta di una vera situazione di emergenza, visto che dovrà fare a meno di ben 5 vigili stagionali, proprio nel periodo di maggior caos, quando arriva anche a quintuplicare il numero di abitanti. Un aspetto, questo, molto preoccupante che ha provocato non poca contrarietà al sindaco Tonia Piccioni anche perché non ha mancato di suscitare accese polemiche tra la minoranza e la maggioranza comunale. Il consigliere d'opposizione della lista "Alba in Comune", Nicolino Colonnelli, ha sostenuto che gli agenti municipali potevano essere assunti prima, rimproverando poi all'amministrazione comunale di essersi mossa in ritardo rispetto al decreto legge, emanato lo scorso 19 giugno. Dall'altro canto, l'assessore alla polizia municipale, Marco Pilò, ha ribattuto ritenendo le critiche strumentali, in quanto "simili leggi mettono gli amministratori comunali in estrema difficoltà e nell'impossibilità di dare risposte concrete alle esigenze di turisti e cittadini". "Confido, -ha spiegato Pilò- in ogni caso, anche per effetto delle molteplici sollecitazioni e proteste inoltrate al Governo da parte di molti Comuni italiani interessati dalla problematica, in un'immediata deroga del blocco delle assunzioni, almeno per quanto concerne i vigili in servizio temporaneo". Fin d'ora, specie nei fine settimana, il centro balneare è un via vai di auto, pullman e furgoni commerciali e sono in tanti ad aver segnalato l'assenza dei "ghisa" stagionali, molto utili lungo la trafficata riviera albense.
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