Alba Adriatica - Emerge il problema di evitare i furti sotto l'ombrellone
L'aspetto ha anche gravi conseguenze per l'immagine turistica. Privati in campo, come a Rimini
ALBA - Tempo di belle giornate in riva al al mare e di bagni ma anche di ignobili furti sotto gli ombrelloni, sia nelle concessioni balneari che nelle spiagge libere albensi. Un fenomeno negativo che nelle ultime stagioni estive ha registrato un marcato crescendo con l'aumento di denunce (per sottrazione di cellulari, borse, portafogli, orologi, occhiali e quant'altro), negli uffici della Compagnia dei Carabinieri di Alba, diretta dal capitano
Raffaele Iacuzio. Il problema, inoltre, ha un riflesso pessimo anche per l'immagine turistica della freq
uentata località balneare. Infatti, l'aspetto non viene sottovalutato dagli operatori turistici del luogo. "E' -osserva il presidente del Consorzio turistico Costa dei Parchi,
Rivo Ciabattoni- un argomento sempre più scottante e di attualità. Due anni fa -sottolinea l'albergatore- i furti sotto l'ombrellone sono stati un vero disastro, mentre l'anno scorso sono diminuiti. Quest'anno, invece, c'è già una forte recrudescenza del fenomeno che riesce a rovinare la vacanza al turista, facendolo ripartire non certo contento. E' già successo -ricorda Ciabattoni- anche ad alcuni miei clienti, in spiaggia". Tornano a galla le richieste di sempre: ottenere un maggiore presenza delle Forze dell'ordine, vigili urbani compresi. Il sindaco
Tonia Piccioni, invece, annuncia altri tagli del Governo per assumere vigili urbani estivi. "C'è bisogno -commenta- del contributo dei balneatori, per rendere più sicuri i loro spazi sull'arenile. Noi facciamo quanto possibile, con i pochi vigili a disposizione, l'istituzione della vigilanza privata e con l'opera dei carabinieri in congedo". Molti hotel, comunque, hanno già coinvolto nel controllo delle proprie concessioni marine i bagnini e gli animatori, mentre a Rimini sono in azione "buttafuori" che non permettono di passare tra le file di ombrelloni. Le Forze dell'ordine, infine, chiedono collaborazione al cittadino, nel segnalare subito persone che si aggirano tra gli ombreggi, in cerca di trafugare cose altrui.