Alba Adriatica - Temporanea inibizione alla balneazione a 200 mt dalla foce
L'ordinanza del sindaco Tonia Piccioni arriva dopo i risultati dell'Arta effettuati martedì scorso
ALBA - Dopo un
lungo periodo di tregua che ha fatto sperare in un sensibile mutamento della situazione, il torrente Vibrata torna ad essere fonte di guai ecologici. Infatti, ieri, in seguito alle analisi delle acque marine, effettuate dai tecnici dell'Arta, lo scorso martedì, a 200 metri dalla foce del fiume, i valori di escherichia coli ed enterococchi, sono risultati fuori dai limiti legislativi. Per il primo elemento inquinante è stato registrato un numero di 591/100ml (massimo consentito 500), mentre per il secondo fattore la misura si è fermata a 380/100ml (il limite è posto a 200). Con tali dati, il sindaco di Alba,
Tonia Piccioni, non ha potuto evitare di emanare l'ennesima ordinanza di divieto temporaneo di balneazione, fino a 200 metri, a Sud dello sbocco fluviale, dando poi disposizioni affinché siano apposti anche i segnali di divieto temporaneo di balneazione. Certo il tratto interessato è piccolo (inoltre 100 metri dalla foce sono interdetti alla balneazione in modo permanente) e i valori non sono abnormi, come accaduto in passato quando sono stati ben 5 volte superiori al tetto massimo, per oltre 1 Km e mezzo di arenile. Forse, la causa di quest'ultimo divieto potrebbe essere nei recenti acquazzoni. Tra pochi giorni nuovi esami che dovrebbero far revocare l'ordinanza.