Alba Adriatica - Cordoglio e speranza di far tornare le Frecce Tricolori
Prima dell'impatto oltre 100.000 persone presenti. Sorge l'idea di dedicare una via al pilota
ALBA - Il giorno dopo il tragico impatto in volo (mezzora prima dell'esibizione delle Frecce Tricolori, la più attesa), nella cittadina balneare resta ancora tanta incredulità e sgomento, per la fatale disgrazia che ha causato la morte del pilota senese Marco Ricci, 47 anni, precipitato in mare. Per commemorare lo sfortunato aviere, componente della pattuglia acrobatica "Quei bravi ragazzi" di Sassuolo, ieri, un cittadino di Teramo, ha inviato al sindaco di Alba,
Tonia Piccioni, un messaggio contenente una poesia dedicata all'amico scomparso. "Esprimo -ha commentato un commosso primo cittadino albense- tutta la nostra solidarietà ed affetto, alla famiglia di Marco Ricci, fortemente provata da questa tragica fatalità". Oltre al cordoglio, il sindaco Piccioni (insieme al collega di Tortoreto,
Alessandra Richi (
nella foto), ieri, ha anche voluto rendere omaggio al coraggioso aviere toscano. Infatti, alle ore 16,30, è stata posta una corona di fiori sulla battigia antistante la zona dell'incidente mortale, mentre, alle ore 17, nella piazzetta Quasimodo sul lungomare, è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Marco Ricci, prima della sfilata degli sbandieratori del Sestriere Porta Solestà della Quintana di Ascoli Piceno, dedicata poi allo stesso. Le iniziative in tal senso, inoltre, non sono concluse e potrebbero riservare altre novità, quali quella di intitolare una via della cittadina al pilota caduto in mare e, ancor più significativa, quella di riproporre lo "show" delle Frecce Tricolori che aveva richiamato oltre 100.000 persone. Per i vertici dell'Areonautica Militare non ci sarebbe alcun problema (visto anche l'alto voto assegnato dagli stessi all'organizzazione albense) e sarebbero disposti a tornare, anche in caso dovesse saltare una data del loro programma 2015. Dall'altro lato, a Palazzo di città, considerato lo shock per la fatale sciagura (ancora vivo) ed il grande impegno che serve per preparare tale manifestazione, l'evento potrebbe essere sicuramente riproposto ma, forse, dal prossimo anno. "Seppur nella tragedia -ha osservato Piccioni- la macchina organizzativa è stata perfetta. L'Aeronautica Militare si è congratulata con il nostro Comune per quanto preparato, ad iniziare dall'allestimento del grande villaggio aeronautico in spiaggia, assegnandoci un alto punteggio che servirà per una probabile riedizione dello "show" annullato. Comunque, -ha sottolineato il sindaco- la gran parte della gente era entusiasta per la presenza dei piloti dell'Aeronautica Miltare e, nonostante il finale amaro, ci ha rivolto un grande apprezzamento per l'iniziativa proposta, comprendendo la tragica fatalità avvenuta". Infine, alcuni ed inevitabili disagi per la viabilità, sono emersi durante l'imprevisto ed immediato sgombero della spiaggia e del lungomare. "Era -ha spiegato la Piccioni- impossibile prevedere una simile situazione di massima emergenza che ha costretto tutte le Forze dell'ordine in campo, a convergere sul luogo della disgrazia. Qualcuno -ha concluso- ora tenta anche di infangare la manifestazione ma non lo permetterò. Non è stata colpa di nessuno".