Il sindaco Piccioni: "č giā stato fatto molto e presto arriveranno anche le norme"
ALBA - In vista della prossima stagione estiva, torna sul tavolo dell'esecutivo comunale, guidato dal sindaco
Tonia Piccioni, la questione delle sagre estive e del loro regolamento. L'argomento, alcuni giorni fa, ha registrato ancora una volta la pressante richiesta nei confronti dell'amministrazione municipale, da parte della categoria locale dei ristoratori, al fine di varare ed approvare una sorta di ordinamento delle manifestazioni eno-gastronomiche. Il problema di stabilire, con dei punti ben chiari, la possibilità di organizzare sagre sul territorio comunale, durante le ultime elezioni cittadine, è stato anche un cavallo di battaglia della formazione di maggioranza del sindaco Piccioni, avendo garantito (in seguito alle esigenze espresse prima del voto dagli stessi operatori del settore della ristorazione), di ridurre il numero degli eventi e di stilare un vademecum in materia. Il primo obiettivo sembra essere stato raggiunto, con un calo sostanzioso degli appuntamenti culinari all'aperto che fino all'estate 2012 erano oltre una decina, facendo imbestialire i gestori di ristoranti, in funzione tutto l'anno. Infatti, dopo lo stop imposto (già da due stagioni), all'ex "Sagra delle Sagre", in piazza del Popolo, e ad altre simili manifestazioni che si svolgevano in numerose zone del centro balneare, i ristoratori non hanno più avuto da lamentarsi per quella che ritenevano un concorrenza troppo sleale, tale da causare anche un netta perdita d'incassi alle loro attività, specie nel periodo estivo, il più affollato di gente dell'intero anno. Le rimostranze, invece, adesso sono riemerse proprio per il regolamento che tarda ad arrivare in porto. Il sindaco però non è disposta ad accettare, in modo passivo, ulteriori critiche d ha contrattaccato. "Qualcuno -ha commentato- vuole dimenticare che la la problematica delle sagre, è stata sollevata proprio da questa amministrazione e se si è arrivati a stilare un regolamento a livello provinciale, forse, il merito è nostro. L'approvazione del regolamento delle sagre -ha sottolineato- resta un obiettivo dell'amministrazione che sul tema mostra massima coesione e unità d'intenti". Per la Piccioni il ritardo è dovuto a motivi tecnici.