Alba Adriatica - Manifesti contro la costruzione nuovo del depuratore
L'anonimo estensore accusa l'amministrazione comunale di aver agito senza attenzione
ALBA - Le bacheche politiche della cittadina, in via Roma, tornano ad essere occupate da grandi manifesti polemici. Questa volta, le stampe recano l'immagine di una delibera del consiglio comunale, inerente la realizzazione di un nuovo impianto di depurazione (per Alba,
Martinsicuro, Colonnella e parte di Tortoreto), da costruire nelle vicinanze del casello autostradale, in territorio albense. Ad essere presa di mira è l'intera questione, ad iniziare proprio dall'atto consiliare riprodotto che per l'anonimo estensore sarebbe stato approvato con poca attenzione e celerebbe diverse anomalie, tali "a darne -si annuncia nel manifesto- nuovamente notizia agli organi competenti". L'indice viene puntato contro l'attuale amministrazione comunale, in particolare per la procedura che ha approvato il progetto del Ruzzo che prevede anche l'esproprio delle aree interessate allo scopo. Il percorso amministrativo sarebbe mancante di un atto di indirizzo politico orientato alla scelta attuata e "sempre necessario -si rileva- per un'opera di tale portata". Per l'informato ed anonimo redattore che mostra molta competenza amministrativa, l'assenza di quest'ultimo requisito potrebbe creare grossi problemi. "Come -si conclude, infatti, nel lungo documento- non accorgersi che sarebbero guai seri per le casse del nostro Comune e per quelle degli amministratori, se mai si dovesse affidare l'appalto delle opere, senza i requisiti di legittimità degli atti amministrativi propedeutici alla materiale esecuzione dell'opera, se un cittadino qualunque facesse rilevare all'autorità giudiziaria tali irregolarità?".