Alba Adriatica - Consenso per il nuovo strumento edilizio con 164 articoli
L'approvazione, molto attesa dai costruttori, č stata unanime. Ecco alcune delle principali norme
ALBA - Il nuovo regolamento edilizio, caldeggiato dagli operatori del settore, è stato prima condiviso da tecnici e consiglieri comunali, per poi essere votato all'unanimità. "E' uno strumento -ha spiegato l'assessore all'Urbanistica,
Marco Pilò (nella foto)- che andava assolutamente adottato già da tempo, in quanto il precedente risale al 1993 ed era in contrasto con molte norme successive, in materia edilizia. Con il regolamento -sottolinea- sono state ridisegnate anche la norme tecniche di attuazione al Piano regolatore generale, oltre ad avere una maggiore chiarezza per gli utenti, con un servizio più snello, celere e migliore". Tra le novità più rilevanti c'è stata quella dell'istituzione della Cuac (commissione urbanistica ambientale comunale) che verrà composta esclusivamente da esperti del settore. Potrà coadiuvare gli uffici e l'amministrazione comunale per la predisposizione di progetti di riqualificazione del territorio ed è anche organo consultivo, chiamato ad esprimere pareri per interventi di impatto edilizio, paesaggistico ed ambientale. Ci sarà la possibilità di installare cancelli elettrici a filo strada, senza dover concedere la fascia di rispetto di 3 metri, nonché l'obbligo del rispetto della distanza di 10 metri, tra le pareti finestrate degli edifici. Per il cambio di destinazione d'uso degli immobili da residenziale ad ufficio, non ci sarà più l'obbligo di incrementare le aree destinate a parcheggio, aspetto che in passato ha creato non pochi disagi a diversi professionisti, medici in particolare. Per gli immobili ad uso residenziale si potranno costruire logge esterne più ampie dal 15% al 30% della superficie edificabile che in zona di mare diventa molto importante nell'ambito della valutazione di acquisto di un immobile. Ci sarà però anche l'obbligo di allegare (alla comunicazione di fine lavori per gli edifici di nuova costruzione, soggetti a ristrutturazione o ampliamenti), la planimetria delle reti di smaltimento delle acque nere e bianche. Questi i passaggi più rilevanti ma nei 164 articoli del nuovo strumento edilizio c'è tanto altro ancora. Per l'approvazione definitiva la Provincia dovrà esprimere il proprio parere, entro 45 giorni.