Alba Adriatica - La Regione concede la proroga per i lavori antisimici
Si potrą iniziare a fine anno scolastico e non il prossimo 8 aprile. Salvo il finanziamento
ALBA - La Regione ha concesso la proroga sui tempi d'inizio dei lavori per adeguare a livello sismico la scuola elementare, in via Duca D'Aosta. La buona notizia è arrivata, ieri, sul tavolo del sindaco
Tonia Piccioni (nella foto) che ha espresso soddisfazione per l'esito favorevole della richiesta. "Possiamo -ha spiegato- cominciare i lavori dopo la chiusura dell'anno scolastico, senza rischiare di perdere il finanziam
ento di 540mila euro. Questa però-sottolinea- è l'unica proroga a nostra disposizione, altrimenti i fondi saranno definitivamente ritirati". Il primo cittadino albense è rasserenato per il fatto di aver superato il principale ostacolo che avrebbe messo a forte rischio il progetto di porre in sicurezza la scuola ma nel contempo c'è ancora una certa preoccupazione per la riapertura del nuovo anno scolastico. "Al momento non sono determinabili -continua Piccioni- ma abbiamo preso in esame anche la malaugurata scoperta di eventuali imprevisti durante l'intervento edile che potrebbero rallentare la conclusione dell'opera, andando oltre la metà settembre". Per tale e negativo aspetto il sindaco albense ha contattato il collega di Corropoli,
Umberto D'Annuntis, al quale è stata chiesta la disponibilità della struttura (destinata a museo), situata proprio al confine tra i due Comuni vibratiani, in via Ascolana. Il sindaco corropolese ha dato il suo assenso ma, tra qualche giorno, bisognerà effettuare un sopralluogo tecnico, per valutare l'idoneità del sito, con lo scopo di allestire aule scolastiche, nonché la capienza, visto che si tratta di circa 14 classi di alunni. "Purtroppo -osserva il sindaco- ad Alba pur essendoci numerosi e grandi edifici comunali abbandonati, al momento non disponiamo di strutture agibili, specie in tal senso. Speriamo -conclude- che l'ipotesi peggiore resti nel cassetto e che non ci siano intoppi, in corso d'opera". Nonostante i timori per la fine dei lavori che per i progettisti si concluderanno nei tempi giusti, resta la gratificazione di non aver perso lo stanziamento che garantisce la realizzazione dell'intervento antisismico, per rendere la scuola più stabile.