Alba Adriatica - Incertezza sul reale riassetto della Giunta municipale
Nessuno vuole farsi da parte ed il messaggio lanciato dal sindaco potrebbe essere stato un test
ALBA - Con il passare dei giorni, sembra svanire l'atteso mutamento dell'organigramma all'interno dell'esecutivo comunale, diretto dal sindaco
Tonia Piccioni. Questi, finora, non ha rimescolato le carte e tutto procede con il normale assetto amministrativo, emerso dopo le elezioni comunali di un anno e mezzo fa. Le imminenti sostituzioni di due membri della Giunta municipale, previste nella scorsa settimana, adesso cominciano ad apparire come un messaggio lanciato dal primo cittadino albense, per testare la solidità della sua squa
dra amministrativa che ha già registrato due posizioni critiche (con i consiglieri
Marcello Paoletti e
Francesco D'Ambrosio), e per rilanciare l'impegno dei suoi collaboratori. In un primo momento, era stata data per certa la riconsegna della delega da parte del vice sindaco
Massimo Tonelli (per motivi di lavoro), ma nelle ultime ore la situazione è cambiata e l'interessato: pur restando sempre in maggioranza, non avrebbe, comunque, nessuna intenzione di passare il compito ad altri. In tal senso, a premere sul vice sindaco, al fine di farlo restare al suo posto, c'è anche il gruppo elettorale che l'ha sostenuto. Anche le ipotesi di un altro esponente pronto a farsi da parte, ora perdono consistenza. L'avvocato alla guida di Palazzo di città, non era particolarmente soddisfatta dell'impegno profuso da parte dei suoi consiglieri e, inoltre, potrebbe aver voluto verificare anche la compattezza della coalizione, visto che non mancano mai le tensioni legate al voler assumere l'ambita e retribuita carica di assessore. A tal motivo, negli anni precedenti sono scoppiate vere guerre interne che hanno portato a commissariale il Comune o al totale immobilismo amministrativo.