Alba - Presto un incontro per la salvaguardia del torrente Vibrata
Il sindaco albense vuole evitare di trovarsi, come l'anno scorso, con il fiume super inquinato
ALBA - Il sindaco albense
Tonia Piccioni (nella foto) torna a pungere sul problema del torrente Vibrata che da diversi anni, tra i mesi di luglio e agosto,
si trasforma in sorta di cloaca, provocando divieti di balneazione, estesi anche per oltre 1600 metri di arenile, come accaduto nella trascorsa estate. "Voglio -spiega Piccioni- organizzare un incontro con tutte le associazioni locali, in particolare con quelle degli operatori turistici. Inviterò esponenti politici regionali e provinciali, nonché il presidenti del Ruzzo e dell'Unione dei Comuni. Chiederò di affrontare il problema dell'inquinamento del torrente, fin da adesso, per non trovarsi in difficoltà, quando poi la stagione turistica è partita". Un appello a tutti i soggetti istituzionali interessati, al fine di evitare le puntuali e degradanti emergenze ambientali estive che stanno rovinando l'immagine della costa vibratiana ma anche dell'intero Abruzzo. "Desidero -incalza il sindaco- sapere quali progetti sono stati portati avanti, specie dopo la gravissima situazione registrata l'anno scorso, con oltre la metà della spiaggia albense interdetta alla balneazione. C'è stato il controllo del depuratore e degli scarichi a monte? Io non voglio emettere altre ordinanze di divieto di balneazione. L'enorme danno ambientale ed economico -conclude il primo cittadino- è per tutti".