(5 Dicembre 2014)
Alba Adriatica - La Pro loco Alba ricorre al Tar contro la radiazione dall'albo
L'iniziativa avrà riflessi anche per le nascenti Pro loco che dovranno attendere la sentenza
ALBA - L'associazione Pro loco Alba ha inoltrato ricorso al Tar contro la decisione che l'ha esclusa dall'albo provinciale delle stesse, emessa lo scorso ottobre, in seguito alla vicenda della sconfinamento della "Sagra delle sagre", a Villa Rosa di Martiniscuro. La controversa questione che si trascina da mesi con roventi polemici che hanno caratterizzato le recenti riunioni dell'assise consiliare, ora avrà anche riflessi sull'accesa diatriba per la formazione di una nuova Pro loco. Con molta probabilità, lo scontro politico, in corso, tra l'associazione già costituita con la regia del vice presidente Renato Rasicci, e quella nascente ventilata dal consigliere di minoranza Nicolino Colonnelli, potrà subire uno stop. Sì, perché adesso in attesa della decisione del Tar sul ricorso presentato dall'ex Pro loco, tutto resterà congelato. Tale risvolto pone anche al riparo (al momento ma potrebbe anche passare un lungo periodo), il sindaco Tonia Piccioni da ulteriori attacchi politici, visto che presto avrebbe dovuto effettuare una scelta difficile tra più Pro loco costituite, suscitando sicure proteste da parte degli esclusi. Nel frattempo, torna in ballo il finanziamento di 10.000 euro per "Luna Calante", prima concesso e poi revocato, dopo l'esclusione dall'albo della Pro loco. Per quest'ultima, vicenda c'è un decreto ingiuntivo ma si prospetta un accordo tra le parti.
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