Alba Adriatica - Polemiche sempre pił roventi sulla nascente Pro loco
Tensione in consiglio comunale sull'argomento che adesso vede le Pro loco spuntare come funghi
ALBA - L'agone politico cittadino torna ad infiammarsi sulla questione della Pro loco che, ormai, sembrano spuntare come funghi. Infatti, dopo la rovente vicenda della Pro loco Alba, archiviata (lo scorso ottobre) con l'espulsione dall'albo provinciale delle Pro loco, per lo sconfinamento della Sagra delle Sagre nel Comune di Martinsicuro, adesso si sta scatenando la lotta per dar vita ad altre e simili associazioni di promozione del luogo. A riaccendere il confronto politico sulla questione è stata la nascita della Pro loco organizzata dall'ex vice presidente della Provincia,
Renato Rasicci. Questi, dopo la radiazione della precedente, ha subito costituito un nuovo organismo (già ubicato in via Mazzini), formato da un gruppo di albensi, con tanto di cariche già assegnate. L'aspetto ha suscitato l'immediata reazione da parte del gruppo di opposizione consiliare "Alba in Comune", guidato da
Nicolino Colonnelli che, nel consiglio comunale di venerdì scorso, ha tirato ancora in ballo il sindaco
Tonia Piccioni, affinché venga indetta un'assemblea sull'argomento aperta a tutti i cittadini e le associazioni, per costituire un comitato promotore. Il concetto alla base del consigliere di minoranza è quello che, comunque, il sindaco si troverà presto in uma situazione scomoda, dovendo scegliere tra la Pro loco ideata da Rasicci e quella che, si presume, sia in arrivo. Perplessità in merito sono state espresse anche dal consigliere di maggioranza
Francesco D'Ambrosio che ha chiesto maggiore riflessione, per non fare della nascente Pro loco una battaglia politica. Il primo cittadino albense ha precisato ancora che non è tenuta ad entrare, in prima persona, nella costituzione di tali associazioni. Tuttavia, le posizioni sul tema restano distanti e non mancheranno altre polemiche.