Alba Adriatica - Ferri smentisce di essere a favore della tassa di soggiorno
Le osservazioni personali del presidente di Albamici producono immediate polemiche
ALBA - Esprimere riflessioni sulla la tassa di soggiorno (senza schierarsi apertamente a favore o contro), genera immediate polemiche. E' quanto accaduto al presidente dell'associazione "Albamici",
Tonino Ferri, per aver esternato un'opinione sul tema, poi pubblicata in un articolo precedente, del 15 novembre. Questi, in un comunicato ed in qualità di presidente del sodalizio che organizza il carnevale estivo, ora smentisce, in modo categorico, di aver dichiarato di essere a favore della tassa di soggiorno. Tale affermazione che non risulta nell'articolo, "non è stata rilasciata, nè verbalmente, nè per iscritto". Inoltre, "l'associazione Albamici non ha preso alcuna posizione, circa l'eventuale introduzione della tassa di soggiorno". La frase personale incriminata: "bisogna valutare meglio i suoi vantaggi", per Ferri, è stata "oggetto di fraintendimento e speculazione mediatica, alla quale non voglio assolutamente partecipare, sia a titolo personale che come presidente dell'associazione Albamici". Uno spiacevole equivoco che ha però generato critiche eccessive nei suoi confronti, nonché una "campagna strumentale -si evidenzia nella nota- imbastita da alcuni operatori turistici, da ritenersi a dir poco vergognosa, nei confronti dell'associazione che da ben 8 anni porta avanti un evento, a pieno sostegno del comparto turistico". Il sindaco
Tonia Piccioni, nel frattempo, fa sapere che presto tratterà l'argomento con i colleghi di Martinsicuro e Tortoreto.