Alba Adriatica - Progetto per difendere i pini sul fronte Est della pineta
Completamento dei lavori iniziati nel 2010 e sostituizione delle palme morte con piante autoctone
ALBA - Con l'apertura della sede del Corpo forestale dello Stato, nella cittadina rivierasca, l'amministrazione comunale albense, diretta dal sindaco
Tonia Piccioni, ha intenzione di concludere un progetto arboreo iniziato con l'amministrazione dell'ex sindaco
Valerio Caserta, nel 2006, proseguito poi con quella dell'ex sindaco
Franchino Giovannelli. L'operazione riguarda la pineta, sul lungomare Marconi che ha registrato un consistente intervento di potatura (nel 2010, a 50 anni dal suo primo impianto), con la rimozione di diverse centinaia di alberi già secchi. In seguito, stando al disegno generale di salvaguardia del luogo, indicato dall'agronomo Granchelli che ha curato i precedenti lavori, si sarebbe dovuto procedere con un ulteriore intervento tecnico, al fine di proteggere i pini situati a pochi passi dal mare, i più bersagliati dai venti freddi invernali e dalla salsedine. "Non c'è -ha spiegato il delegato al Demanio,
Roberta Di Addezio- bisogno di costruire nulla ma soltanto di impiantare alberi autoctoni, con caratteristiche capaci di difendere il fronte Est della pineta. A tal motivo -ha osservato- bisognerà consultare anche la Forestale". Il piano completo, inoltre, prevede la sistemazione di nuovi pini all'interno dell'area verde (circa 23.000 mq.) ma adesso si sta studiando la possibilità di inserirvi anche il recupero degli spazi in cui, fino a poco tempo fa, campeggiavano grandi palme poi eliminate dal punteruolo rosso, sempre in azione. Questa volta però l'indirizzo è quello di dire basta con le palme anche perché sul lungomare (area demaniale), si potranno interrare esclusivamente arbusti mediterranei: una scelta obbligata, dalle norme vigenti.