Alba Adriatica - Resta irrisolto il problema allagamenti di strade e terreni
L'ultimo temporale ha riproposto il solito scenario, ponendo dubbi sulla grande condotta costruita
ALBA - L'ultimo e violento acquazzone ha di nuovo messo a dura prova il sistema di raccolta delle acque piovane, allagando diverse vie urbane (con sollevamento di tombini) ed aree terriere. Tra queste ultime, è sempre più al limite della salubrità la parte Est di un grande appezzamento situato a ridosso di via Giulio Cesare, da molti anni, trasformatosi in un vero e malsano pantano, a ridosso di condomini ed abitazioni. Il terreno che non ha canali di scolo, è sempre zuppo anche in estate, con folta presenza di animali tipici delle zone incolte e paludose: topi, rane, bisce, insetti e, soprattutto, zanzare. In via Battisti, invece, in prossimità del lungomare, si è creata una grande vasca d'acqua che, al momento, ha impedito anche il transito delle auto e che, con il passare del tempo, si allarga. La segnalazione più sorprendente però è arrivata da alcuni residenti in via del Biancospino, dove recentemente è stata conclusa la prima "tranche" dei lavori per costruire una grande condotta per la raccolta delle acque piovane, realizzata proprio a tale scopo. Alla prima prova l'impianto realizzato sembra non avere funzionato come atteso, ponendo dubbi e perplessità negli abitanti del luogo che hanno riferito di strada allagata nella zona dell'incrocio con Via Vittorio Veneto (SS16), con circa 20 cm. d'acqua. Ora chiedono un incontro, in Municipio, per valutare il problema emerso.