Alba Adriatica - Erosione sempre pił grave. Appello di un ex tecnico comunale
Nicola Tribuzi attacca i lavori anti erosione iniziati a Martinsicuro e la classe politica locale
ALBA - Si riaccende il problema dell'erosione marina che nel tratto Nord della costa albense, ormai, ha fatto piazza pulita dell'arenile antistante ed adiacente la Bambinopoli comunale, permettendo così all'acqua marina di arrivare ad allagare anche la rotonda Nilo, in caso di forte mareggiata. A far riemergere il grave aspetto, questa volta, non sono gli operatori turistici ma un'ex tecnico comunale,
Nicola Tribuzi, che ha affisso un manifesto nello spazio delle bacheche politiche cittadine, con tanto di foto aeree che mostrano, dal 1990 ad oggi, la mancanza di oltre 80 metri di arenile. "I lavori -scrive Tribuzi- anti erosione a Martinsicuro porteranno il Comune di Alba a gestire un'emergenza sempre più grave, nella prospettiva concreta che il Comune di Tortoreto non sarà disposto a concedere alcun via libera, per eventuali opere di difesa del nostro territorio". Non mancano accuse nei confronti delle amministrazioni comunali succedutesi in questo ventennio che non hanno bloccato progetti che poi avrebbero trasferito l'erosione marina sull'arenile albense. In particolare, per Tribuzi, a dare "il colpo di grazia" alla spiaggia Nord sarebbe stata l'amministrazione guidata dall'ex sindaco Valerio Caserta. "Si insiste -rileva l'ex tecnico municipale- ancora nel ripercorrere certe strade sbagliate, quando basterebbe prendere nota del modus operandi della vicina Regione Marche che ha rigettato con forza le cosiddette barriere perpendicolari alla costa, per le comprovate conseguenze negative che esse procurano ad altre zone, più a Sud". Un appello a non insistere con i lavori anti erosione a Martinsicuro ma il mare nell'area Nord di Alba è sempre più vicino e, in caso di eventi meteorologici sfavorevoli, potrebbe presto riguardare le stesse vie traverse al lungomare, con le loro strutture ricettive ed abitazioni.