Alba Adriatica - In azione il congegno che regola il volume degli spettacoli

Sei chalet marini l'hanno già installato, evitando così problemi di frequenti controlli e multe

ALBA - Con la recente approvazione del Piano acustico e dopo le accese polemiche tra albergatori e gestori di locali pubblici, per l'alto volume degli intrattenimenti musicali nelle ore notturne, si inizia a raggiungere l'obiettivo che accontenta entrambe le categorie, in conflitto da decenni. Nello scorso mese di agosto, infatti, la situazione è mutata e diversi stabilimenti balneari, al centro della vivace "movida" estiva della località balneare, hanno deciso di installare un apparecchio che limita, in automatico ed in base all'orario, l'emissione dei decibel musicali. "Resta -osserva in merito il sindaco Tonia Piccioni- ancora qualche situazione irregolare ma per la prossima stagione estiva dovrà cessare, altrimenti scatteranno sanzioni e provvedimenti restrittivi, in fatto di poter proporre spettacoli ricreativi". I 6 balneatori albensi che già utilizzano il congegno tecnico (impossibile da alterare anche alzando il volume generale dell'impianto), hanno ottenuto il risultato di non vedere più arrivare l'auto dei vigili urbani o dei carabinieri nei loro lidi marini, intervenuti per frequenti ed insistenti reclami. Il regolatore di decibel (costo di circa 700 euro), è in azione da circa un mese e non ha poi allontanato la gente dagli affollati locali della "movida".