Alba Adriatica - I commercianti del Comitato sospendono il previsto corteo
Tra i motivi le rassicurazioni sui controlli che proseguiranno e per evitare strumentalizzazioni
ALBA - La protesta dei venditori abusivi, martedì scorso, antistante il municipio albense, ha scatenato anche la reazione dei commercianti regolari che, fino a 24 ore fa, erano ancora pronti a marciare in corteo, per le vie cittadine, in risposta al raduno degli irregolari. La proposta aveva già raccolto 40 adesioni ma, oggi pomeriggio, in un comunicato diffuso dal “Comitato Centro Storico” che aggrega la gran parte dei negozianti albensi, la manifestazione è stata annullata. “In riferimento -si scrive nella nota- alla volontà di organizzare un sit-in a sostegno dell’opera di controllo e repressione, da parte delle autorità preposte al contrasto della vendita non autorizzata, il Comitato, dopo un’attenta valutazione della situazione locale, sia per motivi di distensione e per evitare strumentalizzazioni di ogni tipo tendenti a cavalcare l’argomento in maniera distorta, ha deciso di sospendere l’iniziativa”. Tensione ridotta ai minimi termini anche perché gli esponenti dell’associazione, diretta da
Filippo Angelini, hanno visto accogliere alcune loro richieste e, per martedì prossimo, è stato indetto un incontro con il sindaco Tonia Piccioni, al fine di analizzare meglio il problema. “Con soddisfazione -sottolineano i commercianti- si prende atto del raggiungimento di obiettivi importanti e cari a tutta la cittadina. Plauso per gli interventi fin qui attuati, nella speranza che non sia un fuoco di paglia ma un’azione costante.” Infatti, i reattivi esercenti albensi hanno desistito dall’intento di concentrarsi davanti a Palazzo di città, per poi sfilare in viale Della Vittoria, dopo essere stati rassicurati dal fatto che l’opera di controllo avrà seguito. Dallo scorso 8 agosto, come illustrato dal delegato alla polizia municipale,
Marco Pilò, nella località balneare “è entrata in azione un vera Task-Force, mai vista in precedenza”. Essa è composta da oltre 20 persone, tra vigili urbani, associazione nazionale carabinieri e dipendenti comunali, sostenuti, inoltre, da carabinieri della Compagnia albense e finanzieri, con 2 pattuglie.